Il viaggio è una questione secondaria. A me interessano i viaggiatori afferma Beppe Severgnini introducendo questo libro. Eravamo turisti. Siamo diventati viaggiatori. Imperfetti, ma viaggiatori sostiene l'autore. Siamo curiosi, rumorosi, avventurosi, frettolosi, generosi.Leggiamo poco e compriamo troppo. Siamo complessivamente onesti e giustamente diffidenti. Siamo tolleranti. Se vi riconoscete in queste pagine, vi raccomandiamo di essere indulgenti. Con voi stessi e con l'autore, che ricorda: Se ho saputo descrivere la commedia umana che circonda i nostri viaggi, il motivo è uno solo: tra gli attori ci sono anch'io, e di solito mi diverto come un matto.
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